Problemi di indicizzazione: come risolverli
L’indicizzazione è l’attività tecnica che precede il posizionamento e che mostra se una pagina è stata presa in considerazione, analizzata e memorizzata da Google. Creare un sito web e pubblicare con costanza contenuti online non garantisce alle pagine di essere visualizzate tra i risultati di ricerca. Infatti, i web crawler selezionano tutti gli URL che visitano e decidono quali inviare all’indice. Tuttavia, si possono verificare alcuni problemi di indicizzazione che impediscono alle pagine o ai siti web di essere visualizzati correttamente.
Si possono individuare molteplici cause che impediscono a Google di indicizzare correttamente le pagine web, in questo articolo ti forniremo le indicazioni per risolverli e tornare ad avere visibilità sul motore di ricerca.
Tempo di attesa
Il primo aspetto da considerare è il tempo. Infatti, i tempi di indicizzazione non sono immediati, a volte servono giorni o addirittura settimane prima che una risorsa venga aggiunta all’elenco. Dunque, attendi sempre almeno una settimana dall’invio di una Sitemap o dalla richiesta di indicizzazione.
Assenza del nome del dominio
Spesso succede che si utilizzi l’URL sbagliato per un contenuto o si verifichi un’erronea impostazione su WordPress e questo comporta l’assenza di un nome di dominio. Questo problema può essere risolto facilmente attraverso una verifica dell’indirizzo web.
Verifica che il tuo sito web inizi con “https://xxx.xxx”, qualcuno potrebbe digitare un indirizzo IP invece di un nome di dominio e essere reindirizzato al sito dunque controlla che il reindirizzamento sia configurato correttamente. Per fare ciò, potresti aggiungere redirect 301 dalle versioni WWW delle pagine ai rispettivi domini e assicurati di avere un nome di dominio.
Un problema simile potrebbe verificarsi se il sito è indicizzato con un dominio diverso o con sottodominio, ad esempio con http://example.com invece che https://www.example.com.
Contenuti di scarsa qualità
A impedire l’indicizzazione può essere anche la scarsa qualità dei contenuti. Un contenuto per poter essere considerato di qualità, infatti, deve rispondere alle domande dell’utente (implicite o esplicite), fornire informazioni o avere un punto di vista diverso da quelli proposti da altri siti.
Pessima user experience
Un altro aspetto da considerare riguarda l’user experience. Un sito web deve essere responsive, coinvolgente e user-friendly per garantire un sistema di navigazione fluido e semplice da usare, soprattutto a seguito dell’introduzione della Page Experience tra i fattori di ranking.
Problemi tecnici
Tra i principali problemi tecnici troviamo:
- un linguaggio di programmazione troppo complesso
- javascript utilizzato in maniera errata
- blocchi nel file robots.txt
- impostazioni nei meta tag robots
- mancato invio di sitemap
Quindi, per fruire di un buon posizionamento sul motore di ricerca, oltre a dedicare tempo alla cura di contenuti, alla SEO tecnica e alla gestione dei link, è importante tenere in considerazione l’indicizzazione per consentire al sito e alle pagine di raggiungere un buon livello di qualità e competere sul motore di ricerca.
Hai bisogno di una consulenza? CONTATTACI!