Le tendenze emergenti del video marketing per il 2022 che dovresti conoscere
I video hanno spopolato nel 2020 quando la pandemia ha costretto a rinunciare agli eventi di persona. Oggi, anche se la vita sta tornando alla normalità, la domanda degli utenti verso i contenuti video live è in costante aumento. La possibilità di registrare dei video e caricarli sul proprio profilo social si è affermato come un modo essenziale per i brand per restare in contatto con i consumatori. In particolare, gli utenti dimostrano un interesse maggiore verso i contenuti in diretta. Su Facebook, ad esempio, gli utenti guardano i video in diretta 3 volte più a lungo rispetto ai video preregistrati e i contenuti live generano 6 volte più interazioni. I brand dunque hanno l’opportunità di aumentare l’engagement e ottenere un maggiore vantaggio competitivo sfruttando questa tendenza.
1. Video ottimizzati per la ricerca
La SEO non è una novità, ma per quanto riguarda i video ottimizzati per la ricerca? Una ricerca di mercato ha dimostrato che i video hanno una probabilità 53 volte maggiore di comparire in prima pagina rispetto ad altre tecniche SEO tradizionali e lo stesso Google ora inserisce frammenti di video accanto al 26% dei risultati di ricerca ed è molto più probabile che gli utenti facciano clic su di essi. Quindi, come puoi utilizzare i video per ottimizzare i risultati dei motori di ricerca? Concentrati su tre aree: pertinenza, coerenza e ottimizzazione del back-end. Innanzitutto, assicurati che tutti i tuoi video abbiano un obiettivo chiaro in mente, è importante che sappiano rispondere alle domande degli utenti e che forniscano contenuti utili e interessanti da guardare.
2. Vlog
Sappiamo che lo storytelling è uno dei modi più efficaci per entrare in contatto con i consumatori, sviluppare la personalità del tuo brand e coinvolgere il tuo pubblico e i vlog, o video blog, si rivelano un ottimo strumento per raccontare queste storie. I vlog sono molto utilizzati anche dagli influencer: puoi trovare vlog su qualsiasi argomento, dalla genitorialità allo sport, alla cura degli animali domestici, ai viaggi. Secondo Think with Google, i vlog di viaggio ottengono un coinvolgimento sociale 4 volte maggiore rispetto a qualsiasi altro tipo di contenuto di viaggio su YouTube. I vlog sono una grande opportunità per creare una connessione umana tra i membri del tuo team e il tuo pubblico, mostrare la personalità del tuo brand e coinvolgere gli utenti.
3. Storie sui social
Le storie sui social media offrono moltissimi modi per interagire con gli utenti. Su Instagram ad esempio, le storie hanno completamente cambiato il modo in cui condividiamo le foto e sono un ottimo strumento per fare marketing. Infatti, possono essere utilizzate per invitare gli utenti a scoprire o acquistare i propri prodotti o servizi, inserire dei link che rimandano direttamente al sito web oppure usare la funzione “domande” per interagire con il pubblico e pubblicare sondaggi per capire qual è la loro opinione.
4. Video AR/VR
I contenuti AR e VR sono già in circolazione da un po’, ma stanno finalmente trovando la loro strada nel marketing video mainstream poiché la tecnologia sta diventando più accessibile e i consumatori richiedono contenuti sempre più interattivi. Guardando al futuro, i brand dovranno essere pronti a incorporarlo nelle loro strategie di marketing video poiché i video tradizionali potrebbero non essere sempre sufficienti. La pandemia ha accelerato la crescita di AR e VR poiché i brand di tutti i settori lo hanno utilizzato per creare esperienze virtuali. I negozi al dettaglio offrivano un “prova prima dell’acquisto” virtuale, gli operatori sanitari hanno utilizzato AR e VR per la diagnostica autoguidata e gli insegnanti hanno tenuto gli studenti coinvolti con giochi e attività basati su AR e VR. Proprio come con i video dal vivo, la nostra visione su quali tipi di esperienze possono essere virtuali si è trasformata nell’ultimo anno e mezzo ed è improbabile che i consumatori vogliano rinunciare alla comodità e all’accessibilità fornite da queste opzioni virtuali. AR e VR potrebbero non sostituire mai completamente l’esperienza di persona, ma sono sicuramente un’alternativa molto valida.
5. Video silenziosi
I marketer oggi stanno creando video appositamente per essere guardati in silenzio. Perché? Perché la maggior parte dei video su Facebook (circa l’85%) viene guardato senza audio. Infatti, l’80% dei consumatori dichiara di avere una reazione negativa quando un annuncio riproduce un suono forte inaspettatamente. Le persone guardano video sui loro smartphone ovunque vadano: nelle sale d’attesa affollate, sui mezzi pubblici, nelle aule e persino durante le riunioni. Ciò significa che se vuoi che le persone rimangano a guardare i tuoi contenuti, devi ottimizzarli per la visualizzazione silenziosa. La buona notizia è che la maggior parte delle volte, tutto ciò che serve è l’aggiunta di sottotitoli per mantenere le persone coinvolte. Le persone guardano gli annunci con sottotitoli in media il 12% in più rispetto ai video senza sottotitoli.
Quindi i video possono essere dei validi strumenti da includere all’interno della tua strategia di marketing ma non possono essere l’unico driver di successo per un’azienda. I brand necessitano di una solida strategia di marketing completa e di contenuti accattivanti per ottenere buoni risultati.