Digital marketing turistico: gli strumenti per una strategia di successo

Perché è sempre più importante investire in digital marketing? Come può trarne beneficio il settore del turismo?

Per chiunque operi nel settore del turismo, avere un sito web di qualità è fondamentale per fidelizzare e acquisire nuovi clienti. Ma questo non è più sufficiente. Infatti é necessario definire una precisa strategia di presenza online, stabilire gli obiettivi da raggiungere, i canali da presidiare e le azioni da mettere in atto per incrementare e massimizzare i propri risultati.

In questo articolo, ti forniremo tutti i consigli per migliorare la tua presenza online.

Migliorare la User Experience del sito web

Il primo punto su cui devi focalizzarti è il miglioramento del tuo sito web. Oggi gli utenti quando hanno bisogno di informazioni o di supporto su un prodotto o un servizio, si rivolgono alle pagine aziendali social dei brand e si informano sempre prima di viaggiare, leggendo recensioni ed esperienze riportate da altri turisti. Per questa ragione, è fondamentale lavorare sulla qualità dei prodotti o servizi offerti e ottimizzare la customer experience per creare le condizioni necessarie alla diffusione di un passaparola positivo sul brand. Per garantire una navigazione di qualità, il sito deve essere user-friendly e responsive per consentire agli utenti di effettuare prenotazioni senza difficoltà. Il caricamento delle pagine dev’essere veloce e non devono essere presenti pubblicità invadenti. Inoltre, il sito deve rispettare i requisiti di accessibilità che lo rendano fruibile anche da coloro che hanno disabilità visive, uditive o motorie.

Creare contenuti coinvolgenti e rilevanti

Oltre alle funzionalità, il sito deve anche essere accattivante e in grado di comunicare in maniera coinvolgente la propria struttura o i propri servizi, che si tratti di un hotel, di un museo o di un luogo, il sito deve essere costruito in modo tale da mostrare e fornire agli utenti tutti i contenuti essenziali per poter fare una scelta. Non solo i contenuti testuali ma anche quelli multimediali possono fare la differenza se sono di qualità e, ovviamente, se corrispondono ai servizi effettivamente forniti dall’azienda. Inoltre, l’utilizzo della tecnologia video 360° e della realtà virtuale può aiutare a far conoscere l’interno delle proprie strutture e attirare nuovi clienti.

Migliorare la propria immagine e reputazione online

Per rendere il sito visibile agli utenti che cercano i prodotti o i servizi su Google è necessario mettere in atto una strategia SEO. Infatti, creare contenuti rilevanti e ottimizzati sulla base dei bisogni e delle ricerche degli utenti online è fondamentale per poter apparire nei primi risultati della SERP di Google. Inoltre, per promuovere la tua attività potresti prendere in considerazione la possibilità di far uso delle diverse forme di pubblicità online, come Google o Facebook Ads, o l’inserzione di banner all’interno di altri siti. Un altro mezzo di promozione che potrebbe essere molto utile è l’email marketing. Attraverso l’invio di email in maniera automatica e personalizzata puoi colpire un target specifico e assecondare le diverse esigenze o preferenze della tua audience. Grazie a questo strumento, è inoltre possibile promuovere l’engagement sulle pagine dei social network aziendali, inserendo nel footer della newsletter i bottoni di rimando alle pagine social dell’azienda ed evidenziare i post più popolari. In questo modo si implementeranno le attività di content marketing dando maggiore visibilità all’attività e coinvolgendo gli utenti. Dunque, riservare un’attenzione strategica ai canali social è fondamentale per far conoscere un’attività o una struttura e migliorare la brand reputation.

Personalizzazione e assistenza al cliente

Nel perseguire l’obiettivo di potenziare le relazioni con i clienti, è importante avere un servizio di assistenza clienti online efficiente e quindi rispondere e assistere rapidamente, fornire consigli su prodotti o servizi, dimostrare efficienza e attenzione nei confronti dell’utente.

Dunque, le attività di digital marketing turistico rappresentano un supporto prezioso, dal monitoraggio in tempo reale degli investimenti pubblicitari effettuati alla personalizzazione della customer experience. 

Se anche tu vuoi implementare la tua strategia di digital marketing turistico, contattaci! Ti seguiremo nella creazione di una strategia volta a promuovere la tua attività turistica online.

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Nuove tipologie di turismo digitale, le aziende del settore le sapranno intercettare?

Secondo i dati dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano presentati a Ottobre 2017 il mercato degli acquisti digitali per turismo e viaggi in Italia ha raggiunto cifre notevoli, toccando 11,2 miliardi di €, pari al 20% del mercato viaggi complessivo.

Gli acquisti di turismo e viaggi hanno registrato un incremento del 9% nel 2017, mentre la crescita nel 2016 era dell’8%.

Dividendo la spesa online in ambito Turismo nei tre prodotti oggetto di indagine, ossia Strutture ricettive, Trasporti e Pacchetti viaggio, le percentuali si avvicinano molto ai dati del 2016: il mondo dei Trasporti copre il 73% del mercato, seguito dalle Strutture ricettive con il 15% e dai Pacchetti viaggio con il 12%.

All’interno dei Trasporti il  78% è costituito da quello aereo, il 19% da quello su treno, residuale il resto, ma si iniziano a vedere i risultati dei forti investimenti da parte degli operatori delle Ferrovie.

Rimane costante l’incidenza del transato derivante dai canali indiretti sul totale del turismo digitale: la quota di mercato Online Travel Agency e dei vari siti aggregatori è pari al 24% (in crescita del 16% in valore assoluto rispetto al 2016).

L’incidenza degli acquisti da smartphone sulla spesa digitale in ambito Turismo supera il 13% e si attesta intorno ai 1.500 milioni (+50% sul 2016), mentre rimane ancora limitato l’apporto dei Tablet.

La crescita è strettamente correlata ad un incremento dei volumi di accesso ai servizi web e alle notevoli migliorie che gli operatori del turismo digitale hanno migliorato sui propri portali per ottimizzare la customer experience.

I dati presentati dall’Osservatorio hanno evidenziato che in realtà non esiste un unico format di turista digitale, semmai macro-classi di viaggiatori che utilizzano internet con scopi diversi:

– i “voraci digitali”, pari al 42% che usano internet prevalentemente per il marketplace, dove vige il cross-buying per la stimolazione della logica che l’acquisto di un prodotto traini quello di altri;

– i “selettivi digitali”, pari al 58% che invece prenotano last minute ma sfruttano la rete principalmente per fare ricerche e condividere di più;

La caratteristica ricorrente tra le due macroclassi è che il turista digitale non ha un comportamento omogeneo e prevedibile, agisce come se facesse uno “zapping” simile a quello televisivo, passa da un canale all’altro con frequenza, utilizzando fino a 3 differenti strumenti (online e offline) in fase di ispirazione e 4 per la ricerca nei casi più estremi.

E le Agenzie e le strutture ricettive sono sufficientemente “digital”?

Pare proprio di sì, infatti il tasso di adozione degli strumenti digitali è ormai elevato sia per quanto riguarda le attività di promozione (89%) che di prenotazione (85% è presente sulle OTA e il 57% ha sistema di prenotazione online avanzato sul proprio sito).

Riescono a governare efficacemente i vari canali di comunicazione?

Le strutture che riescono ad avere una percentuale maggiore di prenotazioni dirette sono quelle che puntano su una relazione stabile con il cliente e usano strumenti promozionali come email marketing (le prenotazioni dirette costituiscono il 48% rispetto al 41% di chi non ne fa uso).

Qual’è l’attività più prenotata dai turisti digitali?

La ristorazione, con ben il 28%, anche se nelle aziende del settore si registra una scarsa adozione di un sistema CRM e solo un 3% delle prenotazioni arriva da app specifiche o da portali.

E le Agenzie di viaggio hanno capito la necessità di trasformarsi?

Anche in questo caso si può dire di si, infatti l’88% delle Agenzie ha introdotto almeno un’innovazione negli ultimi due anni ed è consapevole che  il loro vantaggio competitivo deriverà sempre più dalla creazione di un rapporto di fiducia tra agente e viaggiatore (per il 42% delle Agenzie, +6 punti percentuali rispetto al 2016), dalla capacità di fornire supporto nell’organizzazione di viaggi complessi (50%) e di fornire assistenza in tutte le fasi del viaggio (47%).

In un momento di trasformazione come questo risulta pertanto necessario per le agenzie aggiornarsi con gli strumenti digitali per la promozione dei viaggi e del customer care.

Processi, strategie, assistenza e organizzazione aziendale sono totalmente incentrati sul cliente e sull’esperienza che lo stesso vive nell’ambiente digitale per la scelta del prodotto o del servizio turistico.

Offrire un’esperienza di viaggio personalizzata significa per un’azienda creare un legame di fiducia con i suoi clienti e prospect, per garantire un supporto costante, competente e adeguato alle loro richieste.

Si tratta di seguire gli utenti durante tutte le fasi del loro Digital Travel Journey:

  • ispirazione
  • ricerca
  • prenotazione
  • effettuazione del viaggio
  • racconto dell’esperienza e condivisione

Gli utenti cercano, sfogliano, valutano le offerte e le promozioni, comparano i prezzi, effettuano un virtual tour, prenotano, viaggiano e dopo raccontano l’esperienza ai propri amici e la condividono sui canali sociali.

Diviene fondamentale per le aziende del settore intercettare a breve termine i nuovi flussi turistici digitali legati al business travel, evitando di doverli poi rincorrere con offerte inadeguate e poco competitive e soprattutto prendere coscienza del nuovo comportamento del “turista digitale”, cercando di presidiare in maniera efficace tutti i canali di comunicazione sul web.

 

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